lunedì 8 gennaio 2018

DRITTO FILO.... cosa sarà mai???

Buongiorno e buon anno a tutte!
Grazie anche alla collaborazione con la mia fantastica amica Mimma Aricò, inizio la pubblicazione di una serie di consigli sulla teoria del cucito che saranno molto utili e che, in questo modo, saranno sempre a vostra disposizione.
Cominciamo quindi con il DRITTO FILO, non facciamoci prendere dall'ansia: cosa sarà mai?
Le stoffe tessute sono formate da fili longitudinali che si intersecano con i fili trasversali e, quando questi fili si incontrano ad angolo retto, abbiamo il DRITTO FILO.
E' importante che la stoffa sia disposta in drittofilo prima di iniziare a tagliarla, se non lo fosse, l'indumento non cadrà bene e non avrà una buona vestibilità.
La direzione dei fili longitudinali (cioè l'ordito)si chiama drittofilo verticale e corre parallelo alla cimosa. Poiché i fili longitudinali sono più forti e stabili di quelli trasversali, gli indumenti sono, per la maggior parte, tagliati in drittofilo verticale.
I fili trasversali (trama) formano il drittofilo trasversale o orizzontale che è perpendicolare alla cimosa. Generalmente le stoffe sono poco elastiche in questa direzione.

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